Viaggiare è un modo potente per connettersi con la natura e scoprire la ricchezza della fauna selvatica in tutto il mondo. Dall’osservazione degli elefanti liberi in Thailandia alla schiusa delle tartarughe marine sulle spiagge del Vietnam, i tour faunistici possono essere esperienze emozionanti e trasformative. Tuttavia, devono essere affrontati con cura. Il turismo irresponsabile può danneggiare gli stessi animali che ammiriamo e compromettere ecosistemi fragili. Fortunatamente, con consapevolezza e azioni corrette, i viaggiatori possono proteggere la fauna e sostenere un turismo sostenibile.
Questa guida offre indicazioni pratiche ed etiche per diventare un viaggiatore responsabile durante i tour incentrati sulla fauna selvatica.
1. Scegli esperienze faunistiche etiche
Non tutti i tour faunistici sono uguali. Alcuni si presentano come sostenitori della conservazione, ma sfruttano gli animali per profitto. Le esperienze responsabili danno priorità al benessere degli animali e alla tutela dei loro habitat. Evita attrazioni che prevedono interazioni ravvicinate con animali selvatici e scegli invece tour che permettano agli animali di comportarsi liberamente nel loro ambiente naturale.
Evita attività come cavalcare elefanti, farsi selfie con tigri sedate o dar da mangiare agli animali selvatici. Queste pratiche, seppur apparentemente innocue, sono spesso legate a crudeltà, condizioni di disagio e rischi per animali e turisti.
Cerca invece santuari o riserve dove gli animali vengono salvati e protetti. Preferisci strutture trasparenti che scoraggiano il contatto diretto tra visitatori e animali.

2. Osserva gli animali da una distanza rispettosa
Una regola d’oro del turismo responsabile è: osserva, non toccare. Avvicinarsi troppo agli animali può stressarli, alterarne il comportamento o provocare reazioni aggressive. Durante safari, gite in barca o trekking nella giungla, segui sempre le indicazioni della guida e mantieni le distanze.
Utilizza binocoli o obiettivi zoom per le foto e non cercare mai di attirare gli animali. Rumori forti, flash o movimenti improvvisi possono disturbarli e metterli in pericolo. Le esperienze più autentiche accadono quando gli animali si comportano liberamente nel loro habitat.
3. Non supportare spettacoli con animali
Gli animali utilizzati negli spettacoli — come delfini che fanno acrobazie, scimmie che vanno in bicicletta o serpenti che “ballano” con la musica — sono spesso tenuti in condizioni pessime e addestrati con metodi crudeli. Questi spettacoli mettono il profitto al di sopra del benessere degli animali, causando loro traumi per tutta la vita.
Anche quando sono presentati come esperienze culturali, è importante valutarne l’etica. Sostenere questi spettacoli significa accettare l’uso e l’abuso degli animali come intrattenimento.
Meglio scegliere esperienze in cui gli animali possono essere osservati in natura o in santuari che si occupano di riabilitazione e sensibilizzazione.

4. Rifiuta i souvenir realizzati con parti di animali
I souvenir realizzati con parti di animali possono sembrare esotici, ma spesso sono il risultato del commercio illegale di fauna selvatica. Oggetti come sculture in avorio, gioielli in carapace di tartaruga, pellicce, piume o insetti conservati contribuiscono all’estinzione di specie in pericolo.
Evita di acquistare prodotti che contengano qualsiasi parte di animale selvatico e informati prima di comprare oggetti non familiari. Oltre ad essere immorali, questi prodotti possono essere illegali e comportare multe o il sequestro alla dogana.
Sostieni invece artigiani locali che utilizzano materiali sostenibili ed etici, come bambù, ceramica o tessuti naturali.
5. Scegli operatori turistici responsabili
Prima di prenotare un tour naturalistico, informati sui valori e sulle pratiche dell’operatore. Un’azienda responsabile avrà politiche chiare per il benessere degli animali, guide qualificate e un impegno per la conservazione e lo sviluppo delle comunità locali.
Cerca operatori certificati da organizzazioni riconosciute come il Global Sustainable Tourism Council (GSTC), Travelife o Rainforest Alliance. Queste certificazioni indicano un impegno verso pratiche etiche e rispettose dell’ambiente.
Fai domande come: Hanno una politica per la tutela della fauna selvatica? Collaborano con organizzazioni locali di conservazione? Partecipano alla protezione degli habitat o a programmi educativi locali? Hanno linee guida per i tour naturalistici? Scegliere un operatore sostenibile garantisce che il tuo viaggio abbia un impatto positivo.
6. Sostieni la conservazione con il tuo tempo e il tuo denaro
Le tue scelte di viaggio possono contribuire direttamente alla conservazione. Pagando i biglietti d’ingresso a parchi protetti o partecipando a tour responsabili, aiuti a finanziare guardiaparco, programmi anti-bracconaggio e progetti di ripristino degli habitat.
Se vuoi fare di più, considera una donazione o il volontariato presso ONG che si occupano di fauna selvatica. Molte organizzazioni offrono ai viaggiatori la possibilità di partecipare ad attività come il monitoraggio degli animali, la pulizia degli habitat o l’educazione ambientale.
Anche una piccola donazione può fare una grande differenza, specialmente nelle aree dove le risorse sono limitate.

7. Segui le regole locali durante i tour naturalistici
Il turismo naturalistico si svolge spesso in parchi nazionali o aree protette con regolamenti specifici per tutelare animali e habitat. Rispetta sempre i cartelli, resta sui sentieri indicati e segui le istruzioni delle guide o dei ranger.
Non introdurre animali domestici o specie invasive: possono disturbare l’equilibrio ecologico. Non raccogliere piante, non dare da mangiare agli animali e non lasciare rifiuti. Anche piccoli gesti possono avere grandi conseguenze.
Rispettare le regole contribuisce a preservare l’ambiente per la fauna selvatica e per i futuri viaggiatori.
8. Riduci il tuo impatto ambientale
Proteggere la fauna significa anche adottare comportamenti sostenibili durante il viaggio. Ridurre l’impronta di carbonio, evitare la plastica monouso e limitare i rifiuti aiuta a mantenere gli habitat sani.
Usa i mezzi pubblici o condividi i trasporti per ridurre le emissioni. Porta con te una borraccia riutilizzabile, prodotti da bagno ecologici e sacchetti in tessuto per evitare l’inquinamento terrestre e marino.
Evita le creme solari non sicure per le barriere coralline, che contengono sostanze chimiche dannose per la vita marina. Quando fai snorkeling o immersioni, non toccare coralli o creature marine e segui i codici di condotta responsabili.
Ogni piccolo gesto aiuta a proteggere l’equilibrio della natura.
9. Informati e condividi ciò che impari
Prima di partire, prenditi del tempo per conoscere gli animali, gli ecosistemi e le minacce ambientali della destinazione. Comprendere i problemi — come la perdita di habitat, il bracconaggio o il cambiamento climatico — ti aiuterà a fare scelte consapevoli.
Durante il viaggio, fai domande e confrontati con guide e operatori della conservazione. Una volta tornato, condividi ciò che hai appreso con amici e sui social media. La sensibilizzazione promuove un turismo più etico.
Più persone sono informate, maggiore sarà la richiesta di esperienze responsabili.

10. Segnala abusi o attività illegali
Se durante il viaggio assisti a maltrattamenti sugli animali, commercio illegale o pratiche scorrette, segnalalo alle autorità locali o ad associazioni per la tutela degli animali. Questo vale per animali in condizioni disumane, in vendita nei mercati o coinvolti in attrazioni turistiche abusive.
Non affrontare direttamente i responsabili: potresti mettere a rischio te stesso o gli animali. Prendi appunti, scatta foto se è sicuro farlo e invia le informazioni ad enti come TRAFFIC, WWF o ai ranger locali.
La tua segnalazione può contribuire a fermare le attività dannose e a proteggere gli animali.
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Il turismo faunistico può essere una forza positiva, se praticato con responsabilità. Permette ai viaggiatori di connettersi profondamente con la natura, sostenendo al contempo la conservazione e le comunità locali. Ma implica anche una responsabilità verso ciò che si visita.
Scegliendo con consapevolezza, rispettando il benessere animale e sostenendo il turismo sostenibile, puoi rendere ogni viaggio più significativo.
Viaggia con gentilezza e intenzione. Sii un viaggiatore che protegge, non che sfrutta. Perché quando viaggiamo con coscienza, tutti – esseri umani e animali – ne traggono beneficio.